Marzo 24, 2021

UN FUTURO TUTTO DA VIVERE

By GiRu

Tanti progetti e grandi idee per quanto si riprenderà

E’ tramite le parole di Gabriele Cardia, direttore generale della Poliziana, che facciamo un viaggio dentro il club di Montepulciano, una delle società che sta regalando maggiori prospettive (nonostante il periodo) ai propri tesserati, sviluppando progetti ed idee sempre nuove.

Tutto è fermo causa Covid, ma parliamo dei vostri progetti che state portando avanti. Quali novità sono previste?

“Si purtroppo questa pandemia ha lasciato e sta lasciando tutti con il fiato sospeso… come tutti ci siamo dovuti adeguare alle mascherine, al distanziamento sociale e a capire come orientarci tra le varie zone colorate, gialle, arancioni e rosse. Devo dire però che noi ci siamo fermati solamente in zona “rossa” perché abbiamo ritenuto fondamentale dare ai nostri ragazzi la possibilità di stare comunque in un campo di calcio, distanziati ed ognuno con la propria palla ma sempre in gruppi e con l’utilizzo delle mascherine dov’è richiesto. Abbiamo adottato sin da subito un protocollo rigido per la sanificazione sia dei locali che degli strumenti di lavoro. Questa scelta, seppur impegnativa ci sta dando delle risposte importanti sia in termini sociali che calcistici. Va colta infatti secondo noi, la possibilità di lavorare sul perfezionamento della tecnica individuale nonché sulla parte coordinativa in quanto tutti i ragazzi nelle scuole stanno facendo troppo poco ed in questo la società calcistica che rappresento sta svolgendo un ruolo molto importante nella nostra cittadina. Di novità ne avremmo molte, specialmente per quello che riguarda il settore giovanile. Come molti ormai sanno la società ha deciso di tornare ad investire in maniera importante avvalendosi anche della collaborazione esterna di Gino Maresca, da tutti conosciuto e stimato prima come uomo e allo stesso modo come professionista del mondo calcistico. Collaborare con lui, devo dire, rappresenta per me e Alessandro Tonini (responsabile del settore giovanile) e per gli altri componenti della società un grande vanto, direi una certezza ormai. Puntuale, metodico e disposto a prendersi carico delle situazioni più difficili, dalle quali trova sempre il modo di uscire con il risultato prefissato, ma sempre con eleganza. Mi ha stupito per la sua instancabile  metodologia da “mental coach” che sta trasferendo anche agli staff tecnici che lui stesso segue in prima linea e di conseguenza alle squadre. Che dire? Chapeau! A lui è stato affidato infatti il ruolo di “sarto territoriale” ovvero colui che ha il compito di ricucire e recuperare alcuni strappi e cedimenti dei tessuti nei rapporti con società limitrofe che negli anni indietro, per vari motivi si erano un po’ raffreddati. Ovviamente non è solo, oltre agli staff ha tutto il mio ed il nostro supporto come società e sono convinto che Montepulciano e la Poliziana torneranno a rappresentare per il territorio un punto di riferimento importante. Purtroppo i campionati sono stati interrotti o neppure fatti iniziare ma avevamo lavorato già molto bene ed eravamo pronti ai nastri di partenza con degli ottimi organici in tutte le categorie, poi tutti sappiamo come è andata a finire, ma possiamo garantire che stiamo lavorando sodo per recuperare il tempo e faremo crescere i nostri ragazzi con grande qualità per prepararli anche a palcoscenici di primo livello. Sarebbe un grande traguardo infatti riuscire a far entrare nel mondo professionistico ogni anno ragazzi del nostro settore giovanile.”

Quali sono i punti di forza del club?

“Il nostro club ha vari punti di forza: calcio giovanile, calcio femminile ma sicuramente mi viene in mente anche la nostra prima squadra proprio per legarla al nostro settore giovanile. Basti pensare infatti che nel nostro organico militano 18/25 di giocatori cresciuti o passati nel nostro settore giovanile il che la dice lunga sulle aspettative dei nostri giovani. Ovviamente anche qui stiamo lavorando in sinergia con Mister Romani dandogli i giusti strumenti per crescere ed il tempo necessario ma l’obiettivo è farci trovare pronti ad avere una categoria all’altezza dei sogni per i nostri giovani emergenti che potranno vestire la nostra maglia con quello spirito di attaccamento che riteniamo fondamentale e per il quale stiamo lavorando”.

Ci fa un punto sulle prospettive della prossima stagione?

“Le prospettive sportive per la prossima stagione sono quelle minime di un consolidamento delle categorie, con gli occhi puntati al settore giovanile nel quale cercheremo di portare a casa crescite di risultati e magari anche almeno un titolo per poter partecipare nei prossimi anni a campionati più pregiati come i regionali, obiettivo non fondamentale ma sinonimo di crescita di risultati. La società si è anche rinnovata sia dal punto di vista numerico con l’ingresso di nuovi consiglieri, che tecnologico e lo sarà sempre di più con l’utilizzo della tecnologia per monitorare e migliorare sia l’aspetto economico che i servizi resi ai genitori. Siamo inoltre in fase di rinnovamento strutturale sugli impianti, ammodernati con nuovi spogliatoi ed impianti di illuminazione con efficientamento energetico e una riqualificazione dei campi di gioco. Anche qui, oltre al nostro presidente Massimiliano Bianconi, sempre in prima linea per quello che concerne le strutture, un plauso va all’Amministrazione Comunale che ci supporta e che ha deciso di investire sulla riqualificazione degli impianti in un momento dove i bilanci comunali sicuramente non saranno nel loro momento migliore. Una scelta coraggiosa ma che rispecchia a pieno il carattere della nostra cittadina poliziana. Un ringraziamento speciale va al Sindaco Michele Angiolini, alla vice sindaco Alice Raspanti (nonché assessore ai lavori pubblici), all’assessore allo Sport Lucia Rosa Russo, ad Emiliano Migliorucci, Monia Salvadori e Alberto Millacci sempre disponibile e vicino alla nostra associazione. Ma la lista sarebbe ancora  molto lunga e allora diciamo che ringraziamo tutta l’amministrazione per la disponibilità e vicinanza più volte dimostrata”.

Ci può raccontare della vostra collaborazione con l’Atalanta? Com’è nata e come si sviluppa?

“Al momento collaboriamo con l’Atalanta, una delle più blasonate società di calcio italiano che non ha bisogno di presentazioni essendo ormai in prima fascia grazie anche alla presenza in Champions League. L’idea è nata soprattutto dall’esigenza di crescere sotto una guida di professionisti e la società ha deciso di investire sul progetto. Ci ha affascinato soprattutto per la sua grande tradizione del proprio settore giovanile con crescita continua di talenti che poi vengono valorizzati negli anni diventando oggetto di contesa tra i club più importanti, e questa filosofia si sposa perfettamente con la nostra idea. Abbiamo visitato il Centro formativo di Zingonia con gli allenatori più volta e loro sono scesi da noi una volta al mese ed è stata una bellissima esperienza. Purtroppo però poi il Covid ci ha impedito di andare a Zingonia con le nostre squadre e le famiglie essendo anche in una regione non confinante e non abbiamo potuto vivere in pieno questa esperienza, ma speriamo di riuscire a farlo una volta che si potrà tornare alla normalità”.

Punto fermo nella programmazione della società è il Torneo Internazionale primaverile (ora sospeso per Covid). Com’è nata l’idea e quali sono i programmi per il futuro?

“Il Torno Internazionale è un punto fermo ed un vanto per tutto il paese di Montepulciano perché porta veramente qualità al mondo calcistico delle nostre zone portando club internazionali in un Torneo Giovanile cosa non semplice. Purtroppo, come tutto, anche questo si è dovuto fermare causa Covid. Montepulciano rappresenta una delle perle d’Italia ed ospita tante manifestazioni internazionali, noi non potevamo non allinearci in campo sportivo. Per il futuro stiamo lavorando anche su altri progetti e tornei che organizzeremo sempre appena ce ne sarà la possibilità. Vi assicuro che ci sarà da divertirsi perché mai come in questo particolare momento storico, dove siamo costretti a limitarci tutti, c’è stata tanta voglia di divertirsi e far divertire”.

Nel vostro club ha grande valore la squadra femminile. Che giudizio può darci sul settore e quali prospettive ci sono?

“Il calcio femminile ormai è una realtà per la Poliziana. Abbiamo iniziato con il botto come si dice, vincendo il campionato all’esordio e passando dalla Promozione all’Eccellenza. Quest’anno, insieme ad Eugenia Martino, avevamo costruito una squadra competitiva, non so se per vincere e nessuno potrà mai saperlo, ma di sicuro per ben figurare. Il Covid si è fatto sentire anche qua… Il mondo del calcio femminile devo dire è molto complicato, con equilibri difficilissimi da trovare ma anche dannatamente affascinante e tutto questo ci da forza. Comunque il calcio femminile è in forte espansione e noi volevamo farci trovare preparati. Di fatto siamo una delle pochissime società calcistiche della Toscana ad avere una squadra femminile e questo apre le porte al progetto giovanile. L’idea sarebbe quella di riuscire a creare, nei dovuti tempi, delle intere squadre di settore giovanile femminili o perlomeno iniziare ad inserirle nei campionati maschili per dare la possibilità a tutte le bambine che amano il calcio di iniziare a giocarlo per poi crescere insieme. Questo progetto vedrà coinvolte anche alcune ragazze della prima squadra che con un team organizzato andrà a promuovere questa iniziativa nelle scuole e saranno loro ad accogliere le bambine sui campi di calcio e credo che questa sia una cosa bellissima per lo sport e per il mondo del calcio in generale”.

Leonardo Ruini – Da Calciopiù del 23 marzo 2021